Non solo elemento glamour, ma “rivelatore” di sé e della propria personalità, e ciò spiega perché debba essere scelto con cura, senza fretta o approssimazione. Lo smalto aggiunge un nota di eleganza alle mani ed unghie, ragion per cui sarebbe opportuno averle entrambe sempre curate. Disponibile in commercio in diversi colori e diverse tipologie, il prodotto in oggetto incontra i consensi della maggior parte di utenza, che tra le tante opzioni sceglierà quella più confacente ai bisogni personali. E tra dette opzioni ci concentriamo in questa sede sullo smalto di colore brillante (anche detto shimmer), uno smalto che risulta scintillante in virtù delle piccole particelle riflettenti presenti al suo interno. Sottolineando gli opportuni parametri da seguire per il migliore acquisto.
Come scegliere il migliore smalto di colore brillante
Quando si è in procinto di acquistare uno smalto è necessario affidarsi a specifici criteri-base di aiuto nella scelta, considerando che non tutti i prodotti di questa tipologia sono indifferentemente indicati per ciascun utente. Ecco perché, al momento della scelta stessa, bisogna innanzitutto considerare la propria carnagione e la forma delle proprie unghie, optando per quello più adatto a sé. Mettendo da parte in questa trattazione questo aspetto, ci concentriamo su uno degli altri due parametri da tenere presente, ossia il finish finale (l’altro punto è la durata dello smalto), parametro, questo, che “identifica” – tra gli altri, ossia lo smalto lucido e quello perlato – lo smalto di colore brillante, perché relativo alla sua caratteristica texture. Non quindi il colore o la durata dello stesso sulle unghie, il finish si riferisce alla “struttura” dello smalto, nel caso specifico “fatta” di minuscole pagliuzze dorate o argentate che conferiscono lucidità alle unghie ed al contempo uno sfavillio diffuso.
Soluzione suggerita per chi è alla ricerca di qualcosa di diverso dal “tradizionale” smalto lucido – ma al contempo utilizzabile non necessariamente solo la sera – lo smalto di colore brillante si distingue per la sua luminosità, lievemente mutevole in base a come la luce tocca la superficie. Quali unghie possono “indossare” detto smalto? Per quali è più appropriato? Unghie corte vedranno meglio la stesura dello smalto nella parte centrale dell’unghia, con alcuni millimetri lasciati “vuoti” ai lati, mentre unghie lunghe e mani affusolate potranno “concedersi” qualunque nuance, dunque anche un colore brillante. Per quanto concerne la forma delle unghie invece, preferibile è quella arrotondata e non squadrata. Una nota finale – ma non per questo meno importante – va alla carnagione (fattore a cui si è fatto riferimento all’inizio del paragrafo): con un incarnato chiaro o medio-chiaro, in particolare, un colore argenteo sarà ad esempio da preferire in presenza di un sottotono freddo, mentre l’oro rosa o l’oro pallido saranno le scelte preferenziali con un sottotono caldo. Con il termine sottotono si intende la sfumatura di fondo della propria epidermide, tendente al giallo in caso di sottotono caldo, oppure al rosato con un sottotono freddo.
Costi e brand specializzati
Che sia il tradizionale, o quello semipermanente, o quello a effetto gel, uno smalto “fa la differenza”, perché completa l’outfit ed il make up scelti per una determinata occasione, sia di giorno che di sera. E quello brillante, oggetto di questa trattazione, si rivela un’ottima alternativa al “classico” prodotto, tra l’altro non particolarmente appariscente e quindi adoperabile anche al mattino, ed anche da chi preferisce non osare troppo. Ma quali sono i costi di uno smalto di colore brillante? E le relative marche verso cui potersi indirizzare? Il mercato, in entrambi i casi, offre tanta varietà, così da rispondere in maniera adeguata alle diverse esigenze degli utenti. Si va, in merito al prezzo, da circa 3-4 Euro in su, in base allo specifico brand di riferimento: Kiko, L’Oreal, Pupa, sono alcuni suggerimenti per un buon acquisto, così come Collistar, Sally Hansen, Maybelline.
