Che sia per quelle delle mani o per quelle dei piedi, lo smalto per unghie è uno dei prodotti di bellezza più adoperati dalla maggior parte delle donne: dona infatti stile ed eleganza, e all’occorrenza mimetizza anche eventuali imperfezioni presenti sulle unghie stesse. Presente sul mercato in diverse tonalità, tipologie e finiture, il prodotto in oggetto, per definirsi di qualità deve essere sicuro, non contenere cioè sostanze irritanti o dannose per la salute, nonché brillante, lucido e resistente, e stendersi ed asciugarsi agevolmente. Ma deve anche essere “giusto”, cioè adattarsi al proprio incarnato e alla forma delle proprie unghie, perché non tutti gli smalti sono, indifferentemente, “per tutti” gli utenti. Attenzione poi anche alle controindicazioni, perché determinate situazioni non consigliano l’utilizzo degli smalti stessi. Questa guida vuole fornire una panoramica generale sullo smalto per unghie, soffermandosi su quelli che sono gli aspetti più importanti.
Criteri di scelta
Profumerie, farmacie, supermercati… sono tanti i luoghi in cui poter acquistare uno smalto per unghie, che, ad eccezione di quello specificamente medicale – a cui dedicheremo un apposito spazio, più avanti nella trattazione – ha uno scopo prettamente estetico. Trasparente, colorato, rinforzante o ad acqua, sono tanti i tipi di smalto in commercio, così come diversa è la durata e l’effetto finale sulle unghie che lo smalto stesso può donare. Ciascun utente opterà per il prodotto che meglio risponda alle proprie esigenze, ma di fondamentale importanza è che detto prodotto sia “intonato” con il colore della propria pelle e la forma delle proprie unghie, partendo proprio dall’assunto in base al quale lo smalto per unghie ha il compito di valorizzare le unghie stesse.
E così, per un incarnato chiaro o medio-chiaro saranno indicate sia nuance nude che scure – comprese tutte le gradazioni del rosso – avendo cura di evitare i colori del giallo o del verde chiaro, che accentuerebbero il pallore della carnagione. Per un incarnato medio-scuro o scuro, invece, sono praticamente adatte tutte le tonalità, da quelle scure, a quelle fluo, a quelle metallizzate, tralasciando solo quelle che “ingiallirebbero” l’incarnato. Sempre considerando la funzione di valorizzazione svolta dallo smalto, è bene osservare la forma delle proprie unghie prima di procedere all’acquisto. Unghie molto corte ed unghie dalla forma larga e tondeggiante preferiranno allora colori scuri, mentre unghie piccole e sottili vedranno come scelta ottimale uno smalto dalle tonalità nude e chiare; unghie lunghe e mani affusolate, infine, ben si sposeranno con l’applicazione del colore che più piace.
Tipi di smalto: in particolare, trasparente e colorato, e ad acqua
Prima di procedere all’analisi delle principali tipologie di smalto, è il caso di spendere qualche riga per la composizione di questo prodotto, formato da un agente filmogeno (nitrocellulosa) sciolto in un solvente quale l’acetato di etile. Resine, pigmenti, composti grassi, agenti plastificanti, sono invece le differenti componenti, mutevoli sia per quantità che per qualità a seconda del tipo di prodotto in questione. Fatta questa premessa, ci soffermiamo in questa sede sullo smalto per unghie trasparente e colorato – i più comuni, che praticamente ognuno di noi ha in casa – e sullo smalto ad acqua, rimandando gli altri che consideriamo in questa trattazione al prossimo paragrafo.
Privo di pigmenti colorati, lo smalto trasparente è una vernice stesa su tutta la superficie della lamina ungueale, che conferisce lucidità all’unghia. Quello colorato si caratterizza invece per l’aggiunta di diversi pigmenti, che conferiscono appunto al prodotto una determinata tonalità. E detti pigmenti consentono di ottenere le nuance e gli effetti più disparati ed originali, da quelli perlati, a quelli glitterati, a quelli metallizzati. Lo smalto colorato si rivela la soluzione migliore per chi intende cambiare spesso “veste” alle proprie unghie, in quanto ha la durata di qualche giorno.
Un prodotto innovativo, non inquinante e non tossico, è rappresentato dallo smalto ad acqua, uno smalto che – come suggerisce il nome – si caratterizza per una formula a base prevalentemente acquosa, che non richiede solvente chimico per la rimozione, ma solo acqua tiepida e sapone neutro. Suggerito soprattutto a chi ha unghie fragili, rappresenta anche una scelta ecologica, che si pone come alternativa ai tradizionali smalti.
Smalto rinforzante e smalto medicale
Contenente sostanze come cellulosa, betonite, dimeticone, che rivestono l’unghia con una sottile lamina che protegge la cheratina, lo smalto rinforzante è un prodotto utilizzato in presenza di unghie fragili e con la tendenza a sfaldarsi o a spezzarsi. Da poter adoperare prima della stesura dello smalto colorato, il prodotto in esame può essere arricchito da ingredienti come l’olio di jojoba o da altri con proprietà nutrienti, idratanti ed emollienti.
Costituisce una categoria un po’ “a parte” – non essendo un prodotto di bellezza per le unghie – lo smalto medicale, dalla funzione curativa e vero e proprio farmaco, realizzato con sostanze disinfettanti, battericide o antimicotiche. È adoperato infatti per far fronte alle diverse infezioni a carico delle unghie, come ad esempio l’onicomicosi.
Altre tipologie: le distinzioni in base alla durata ed al finish
A parte la breve parentesi aperta con lo smalto medicale (appena trattato), lo smalto per unghie in commercio, oltre che per i colori disponibili, può essere “classificato” in base alla durata e al finish. Vediamo qualche esempio più da vicino.
In merito alla durata, relativa al modo in cui lo smalto si fissa sulle unghie, evitando che si sbecchino, distinguiamo lo smalto a lunga durata, lo smalto semipermanente e gel, e lo smalto a effetto gel. Quello tradizionale lo abbiamo poc’anzi analizzato con lo smalto trasparente e colorato, ed è quello che dura circa 2-3 giorni.
Della durata di almeno una settimana è lo smalto a lunga durata, mentre quello semipermanente e quello gel – della durata di circa 2 settimane ma anche di più – sono prodotti particolari che richiedono una lampada a LED per il fissaggio, ed un solvente specifico per la rimozione. Lo smalto a effetto gel, infine, dura almeno 7 giorni e può essere eliminato con un tradizionale solvente per unghie: ha la caratteristica di rendere le unghie lucide e lievemente bombate, ed a suo corredo prevede un top coat, cioè uno smalto trasparente da stendere come ultimo step per una maggiore durata del prodotto nel tempo.
Passando ora al finish, cioè al risultato finale sulle unghie, ci soffermiamo in questa sede sullo smalto per unghie perlato e su quello opaco: il primo, nei classici colori bianco e rosa, è la scelta ideale per una manicure raffinata, mentre il secondo – privo di alcun riflesso – è da preferire per un look sobrio e discreto. Altre tipologie di smalto, come quello shimmer o quello metallizzato, sono consigliate a chi è alla ricerca di qualcosa di originale.
Controindicazioni
Lo smalto per unghie può avere controindicazioni? È buona norma informarsi preventivamente della composizione del prodotto, così da non incorrere in possibili effetti collaterali. Ci si riferisce alle allergie, provocabili da determinate componenti dello smalto e causa di reazioni anche molto serie; mentre sostanze potenzialmente cancerogene contenute in smalti e solventi (come la formaldeide) non sono più presenti nei prodotti del maggior numero di aziende cosmetiche.
Non è poi consigliabile adoperare lo smalto in presenza di onicomicosi, perché l’unghia non può respirare adeguatamente, ed in caso di gravidanza è il caso di procedere all’applicazione dello smalto stesso sempre in locali areati, e per non più di due volte in un mese.
Costi e brand
A seconda dello smalto per unghie in questione, il costo cambia, andando a titolo puramente indicativo da un minimo di 3-4 Euro circa a un massimo di 40-60 Euro circa, un ampio range che si giustifica in virtù della differente tipologia, qualità, e marca. In merito a quest’ultimo punto, sono davvero tanti i nomi da suggerire: Pupa, Essie, Rimmel, Collistar, Sally Hansen, sono solo alcuni esempi.