Propaggine delle mani, sono sempre “in prima linea”, costituendo un vero e proprio biglietto da visita in ogni circostanza. Il che spiega perché è importante tenerle sempre ben curate. Parliamo delle unghie, che sia a casa che presso un apposito centro estetico, è bene ricevano un’adeguata manicure. E se c’è anche lo smalto, tanto meglio! Sì, ma quale? Quello tradizionale è probabilmente il più immediato e adoperato, ma conserva brillantezza, colore e perfezione solamente per qualche giorno, “obbligando” pertanto ad una nuova stesura, che mal si sposa con la pigrizia o con la poca disponibilità di tempo, quest’ultima purtroppo una costante della società attuale. Ecco allora che una valida soluzione può essere quella dello smalto semipermanente, che applicato dall’estetista o autonomamente a casa propria – tramite apposito kit in vendita – garantisce una durata di circa 3 settimane, grazie alla texture che lo caratterizza, di maggiore flessibilità e resistenza. Ottima via di mezzo tra lo smalto-gel e quello classico, è un prodotto fotoindurente, nel senso che a contatto con lampade UV e LED è capace di mutare dallo stato liquido a quello solido.
Caratteristiche principali
Molto apprezzato, lo smalto semipermanente è la giusta risposta per tutti coloro che desiderano avere unghie curate, ma non intendono ricorrere a soluzione “invasive”, quali la ricostruzione o il gel. Ed infatti esso – come or ora anticipato – si rivela un ottimo compromesso tra lo smalto tradizionale e quello gel, offrendo una vasta gamma di colori tra cui non sarà difficile trovare quello che più piace. La base della sua composizione è l’acrilico, un composto plastico che accresce la durata del prodotto sulle unghie, la cui adesione è facilitata dall’indurimento che si ottiene attraverso le lampade UV o LED.
Ma oltre alla durata – dalle 2 alle 3 settimane, “contro” i 4-5 giorni dello smalto classico – sono anche altri gli aspetti positivi del prodotto in oggetto. Innanzitutto la resistenza, non “ostacolata” da detersivi e faccende domestiche, e la velocità di applicazione (circa 30 minuti), nonché l’agevole rimozione, come avremo modo di vedere più avanti. E poi la lucentezza, probabilmente la caratteristica maggiormente gradita, e la garanzia di risultati professionali; senza tralasciare l’innegabile praticità, ancor più considerata in mancanza di tempo a disposizione, e la possibilità di un ritocco in caso di eventuali scheggiature evitando così la completa rimozione.
E svantaggi? Ce ne sono? Gli unici “nei” sono dati dal costo (superiore a quello di uno smalto “comune”, sia che l’applicazione avvenga presso un centro estetico che a casa propria), dalla cura da riservare alle unghie e dalla rimozione. Ma in realtà, in merito al primo punto, c’è da sottolineare la presenza sul mercato di brand adatti a tutte le tasche, mentre la scelta di prodotti adeguati farà sì che anche il secondo punto a sfavore possa essere “superato”.
Come scegliere il migliore smalto semipermanente
Una volta esposte le caratteristiche dello smalto semipermanente, è bene soffermarsi sui criteri-base da seguire in sede di acquisto perché l’acquisto stesso risulti giusto per le proprie necessità.
Senza dubbio il primo aspetto da valutare riguarda la tipologia delle proprie unghie: se fragili o sfaldate, sarà il caso di rimetterle in forma prima di utilizzare il prodotto in oggetto, perché diversamente potrebbero danneggiarsi. Importante è anche badare alla composizione del prodotto stesso, optando per uno che non contenga ingredienti nocivi per l’unghia o la pelle (come l’idrochinone), o per uno non testato sugli animali. Un’attenta lettura dell’etichetta sul flacone, in merito, sarà certamente di aiuto nella propria scelta.
E, ancora, due fattori di rilievo a cui badare sono la qualità e la compatibilità. Un fattore, il primo, che vale non solo in questo specifico caso, ma per qualsiasi prodotto sia a contatto con la propria pelle: preferibile, pertanto, specie per le unghie che sono delicate, avvalersi di uno smalto semipermanente qualitativamente valido. Per quanto concerne invece la compatibilità, è fondamentale essere in possesso di una lampada “conciliabile” con lo smalto adoperato, perché in caso contrario lo smalto stesso non si asciugherà in modo corretto e presenterà bolle o pieghe sulla sua superficie. Ma la compatibilità deve riscontarsi anche tra lo smalto ed il solvente, che è bene siano del medesimo brand.
Da ultimo – ma non per questo di minore importanza – è da valutare il formato dello smalto semipermanente, che può essere a penna o a pennello: la scelta, strettamente personale, cadrà su quello che per sé stessi è di utilizzo più agevole.
Applicazione
Quando si applica lo smalto in oggetto, è di fondamentale importanza preparare e pulire accuratamente l’unghia. Ecco qui di seguito come procedere.
- Disinfettare sia mano che unghia con uno spray specifico, spingendo le cuticole con l’apposito utensile (uno spingi cuticole o in alternativa un bastoncino d’arancio), operazione, quest’ultima, di grande importanza per far sì che un’eventuale cuticola in eccesso possa pregiudicare la durata del prodotto;
- Con una lima dare una forma ed una lunghezza all’unghia, opacizzando poi tutta la superficie dell’unghia stessa servendosi di un mattoncino abrasivo o di una lima non eccessivamente aggressiva (se si è sufficientemente esperti, in questo secondo caso);
- Procedere alla stesura dei cosiddetti preparatori, ossia il nail prep (deidratante) ed il primer;
- Stendere la base, facendo attenzione all’area intorno alle cuticole e non trascurando il margine libero. Dunque polimerizzarla in lampada UV o LED;
- Stendere il colore in modo oculato, in considerazione della consistenza diversa da quella di un tradizionale smalto (generalmente sono necessarie due passate, in alcuni casi ne occorre una terza). Dunque procedere alla polimerizzazione in lampada UV o LED;
- Sigillare con un prodotto apposito – il top coat – che andrà anch’esso polimerizzato in lampada UV o LED;
- Sgrassare, servendosi di un cleaner con un nail pad, ed infine applicare dell’olio per cuticole (disponibile in tante profumazioni) e massaggiare.
Rimozione
Rispetto a quella di un tradizionale smalto, la rimozione dello smalto semipermanente richiede più tempo, all’incirca 15 minuti. E generalmente è un’operazione effettuata dall’estetista o presso un centro estetico, ma può anche essere realizzata autonomamente. Ecco come, spiegato in pochi passaggi.
- Limare leggermente l’unghia, senza esercitare un’eccessiva pressione, per rimuovere lo strato lucido presente sullo smalto;
- Prendere un dischetto struccante, dividerlo in due ed impregnarlo di un remover adatto allo smalto semipermanente; porlo sull’unghia ed avvolgere unghia e dischetto con della carta stagnola, ripetendo l’operazione per tutte le dita e lasciando in posa l’impacco per almeno un quarto d’ora;
- Eliminare il tutto, procedendo un dito alla volta;
- Limare la superficie dell’unghia con una lima di cartone, ed applicare un olio rinforzante;
- Non applicare da subito un nuovo smalto semipermanente, ma lasciar riposare le unghie per qualche giorno.
Possibili rischi
Lo smalto semipermanente danneggia le unghie? No, a patto però di adoperare sempre prodotti di buona qualità e di seguire scrupolosamente le indicazioni per una corretta applicazione e rimozione. In caso contrario, infatti, si potrebbe andare incontro ad una dermatite allergica da contatto o a macchie gialle o striature sulla lamina ungueale. E sul lungo periodo, a fenomeni di indebolimento delle unghie, meno compatte e meno lisce.
Ciò spiega perché è importante, in caso di assiduo utilizzo dello smalto semipermanente, applicare una crema con fattore di protezione solare prima di esporsi ai raggi UV della lampada, lavare accuratamente le mani sia prima che dopo l’applicazione dello smalto in oggetto, e, in ogni caso, ridurre il trattamento ad una volta al mese.
Prezzi e marche specializzate
Concludiamo la trattazione con una breve nota ai prezzi ed alle marche di uno smalto semipermanente. In ordine al primo punto, si va da circa 6-7 Euro a 30-40 Euro, in base al brand di riferimento ed al contenuto della confezione (un cofanetto con più colori, ad esempio). Di 20-30 Euro circa, invece, è il costo del trattamento effettuato presso un centro estetico. Elite99, Mesauda, CND Shellac, sono alcuni suggerimenti per un buon acquisto, così come Aimeili, Lagunamoon, Allenbelle.
